I ragazzi del nostro Istituto partecipano al Concorso “Nonsischerzacolfuoco” e trionfano.
Il Concorso “Nonsischerzacolfuoco”, bandito dal gruppo Arte – ficio del Liceo Classico – Artistico “Fiorentino” di Lamezia Terme e rivolto alle Scuole Medie del territorio, vede vincitori i ragazzi del nostro Istituto, guidato dal Dirigente Scolastico Giuseppe De Vita, il quale – ha spiegato – che i nostri ragazzi, stimolati a cimentarsi nelle varie sfide didattiche proposte dal territorio, armati di tanta volontà ed entusiasmo, tenaci e disposti al confronto, risultano vincitori ancora una volta in un concorso scolastico. E’ stata una grande soddisfazione sia per la scuola che per le famiglie.
La delicata tematica trattata rimanda al disastro ambientale causato dai roghi estivi quando, in pochi giorni, sono andati perduti milioni di alberi in Calabria, al rispetto dell’ambiente e alla bellezza della nostra terra, che va preservata e valorizzata. Seguiti dal docente di Arte e immagine, Vincenzo Diaco, i ragazzi si sono dimostrati sensibili all’argomento, manifestando un impegno costante, responsabile e motivato nei confronti delle problematiche ambientali e, con grande creatività, hanno realizzato degli elaborati pittorici originali che hanno permesso loro di distinguersi e di trionfare.
Il Dirigente del Liceo “Fiorentino” Nicolantonio Cutuli, alla presenza del Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, delle docenti Giuliana De Fazio, responsabile dell’indirizzo artistico del Liceo e Antonella Rotundo del gruppo “Arte – ficio”, dei docenti dell’Istituto Comprensivo di Maida, Angela De Sando e Vincenzo Diaco, delle famiglie degli alunni, ha premiato gli studenti: I classificata Sara Voce della classe IIA di San Pietro a Maida; II classificata Martina Morgese della classe IB di San Pietro a Maida; III classificata Martina Virelli della classe IIIA di San Pietro a Maida; Premio speciale fotografia: Domenico Drogo della classe IIA di San Pietro a Maida; Premio della Giuria degli alunni: Antonio Varrese della classe IA di San Pietro a Maida e Anna Pilò della classe IIB di Maida.
A cura del Prof. Vincenzo Diaco